BERRA: INCONTRO CON
"AIUTIAMOLI A VIVERE"
19 gennaio 2004
Cartina della Bielorussia |
![]() Zona dalla quale provengono i ragazzi |
![]() Copertina del giornale ufficiale |
Berra.
Si è svolto lunedì sera 19.1.2004 presso la sala della
parrocchia di Berra lincontro con "Aiutiamoli
a Vivere", un gruppo a valenza
internazionale che si occupa di dare ospitalità ai
bambini della Bielorussia ed in
particolare ai bambini di quelle famiglie che hanno
vissuto il dramma di Cernobyl. Alla
serata hanno partecipato una quindicina di coppie alle
quali è stato illustrato il "programma".
Lesperienza di ospitare bambini bielorussi in
questo comune è già stata fatta lanno scorso, con
tre famiglie di Berra che hanno ospitato altrettanti
bambini nelle loro case per circa un mese. Queste
famiglie assicurano che lesperienza è stata
positiva ed ha insegnato molto, tanto che anche questanno
ripeteranno lesperienza. Durante la serata sono
state spiegate innumerevole problematiche e fatte
numerose domande; ora spetta alle coppie presentare leventuale
richiesta di ospitalità. Ma al di là di tutto questo
molti si chiedono se tutto questo (scusate il gioco di
parole) è positivo oppure no. Ospitare un bambino
bielorusso per "solo" un mese che vantaggi può
portargli? Su questo argomento sono intervenuti in molti.
Anche il Vaticano, attraverso il quotidiano Avvenire del
21 settembre u.s., ha espresso che tutto questo non
doveva essere fatto. Anche esponenti del mondo politico-giudiziario
hanno detto la loro. Difficile dare una risposta precisa
ma molto può essere riepilogato nella frase di Madre
Teresa di Calcutta "Quello che facciamo è come una
goccia dacqua nelloceano
.ma se
non lo facessimo quella goccia dacqua mancherebbe
per sempre". Sta ora ad ognuno di noi dare la
propria interpretazione. "Aiutiamoli a Vivere"
porta avanti anche molti progetti in Bielorussia come ad
esempio quello del "Risanamento",
"Vacanza Lavoro", Mantenimento
Strutture", Scuola Fabbrica",
"Medico Sanitario" e tanti
altri ancora non meno importanti. Per informazioni visitare il sito www.aiutiamoliavivere.it oppure E-mail fondoav@tin.it. (testo e foto di M.B.) |
22 gennaio 2004